Altre Velocità
     
 

Dialogo

Motus e Altre Velocità

Lo sguardo che attraversa l’intero progetto di Ics è volto a osservare un territorio in grande trasformazione e caratterizzato da quello che Rem Koohlaas chiamerebbe il junkspace, lo spazio-spazzatura, insediato da architetture che hanno rinunciato a una relazione ancora umana tra individuo e spazio. Ma la riflessione di Motus, sulla scorta del Manifesto del terzo paesaggio di Gilles Clément, prova a rilanciare il discorso, mostrando soprattutto le aree residuali dove inaspettatamente sembra ricomparire la natura. Le aree dismesse e abbandonate diventano in questo modo un grande serbatoio di biodiversità, fondamentale per la sopravvivenza di numerose specie e in continuo rapporto con la desertificazione degli spazi urbani, valore da preservare in tempi di omologazione naturale e culturale. Le figure che si muovono nella pellicola di Ics_ Note per un film, potrebbero allora rappresentare dei residui di umanità, piccole bolle anarchiche di resistenza.

 

Altre Velocità è un gruppo di osservatori e critici delle arti sceniche, impegnato a favorire un tessuto di relazioni fra le arti e la società contemporanee, guardando al teatro e alla danza di ricerca, agli artisti emergenti e al contesto internazionale. Altre Velocità opera come redazione 'intermittente' in festival, eventi, rassegne e stagioni, con approfondimenti su carta stampata e web, laboratori di scrittura critica, seminari e incontri, occasioni di confronto fra spettatori, artisti e operatori.
Altre Velocità immagina e propone strumenti di analisi critica e divulgazione a curatori, enti e istituzioni culturali, e invita il pubblico alla condivisione dell'esperienza artistica e del pensiero critico, per uno spettatore partecipe dell'innovazione e della riflessione nella cultura del nostro tempo.